Pagelle Lazio
Marchetti 6,5: Ormai è diventato una sicurezza per la Lazio. Solo piccole sbavature
Konko 6: Fa il suo lavoro e si propone anche in avanti
Diakitè 6: Anche lui come tutto il reparto difensivo compie il suo lavoro
Biava 6,5: Nulla da recriminare, errori sorvolabili
Radu 6: Non è in ottima forma ma cerca ugualmente di dare il massimo.
Ledesma 6,5: Autore del goal che chiude la partita e sicurezza al centrocampo.
Cana 6: Spreca troppo fiato di quello necessario.
Candreva 7,5: Autore del vantaggio bianco-celeste. Insidioso in attacco, gioca un ottima partita.
Hernanes 5,5: Appare stanco e fa molti errori. Reja lo sostituisce nel secondo tempo.
Mauri 7,5: Insacca la sfera da manuale del calcio portando la Lazio sul 2-1, come Candreva mette sotto assedio la difesa Partenopea
Rocchi 6,5: Ci mette anima e cuore che gli fanno ottenere una buona prestazione.
Gonzales 6:Entra nella ripresa al posto di Hernanes, giocando meglio del suo compagno.
Brocchi 6: tiene bene il centrocampo.
Scaloni SV: entra verso la fine, nulla da dire.
Reja 7,5: Una vittoria importantissima che oltre a far mantenere il terzo posto, porta il morale della squadra alle stelle.
Pagelle Napoli
De Sanctis 5: Colpevole del primo goal, gioca una buona partita. Senza colpe sugli altri due.
Campagnaro 5: non appare in ottima forma e l’offensiva bianco-celeste ne approfitta
Cannavaro 5: Rocchi lo mette alle corde
Britos 5: Causa il rigore che porta i bianco-celesti ad un rassicurante 3-1
Aronica 5: Konko gli mette i bastoni tra le ruote e non riesce ad esprimersi al meglio.
Dzemaili 5,5: Partita modesta con qualche errore.
Inler 4,5: Regala il rigore alla Lazio con un passaggio azzardato per Konko
Hamsik 4,5: Fa troppi errori non in serata
Pandev 6,5: mette a segno il goal del momentaneo 1-1 è il più incisivo tra gli azzurri, ma non basta.
Lavezzi 6: Fornisce l’assist per Pandev, ma per il resto della partita è poco incisivo.
Cavani 5: Si divora un goal a tu per tu con Marchetti.
Dossena 5,5: Poco offensivo e incisivo.
Vargas sv: Poco presente.
Mazarri 5,5: Il modulo 4-3-1-2 è stato la sua condanna complice anche i molti infortuni.